• Riccardo Cassero
inizia l’attività giornalistica presso il quotidiano
sportivo “Il Corriere
dello Sport” nel 1950, con il
corrispondente da Napoli, Agostino Panico.
• La collaborazione a “Il Mattino” comincia nel 1951,
nella Redazione Sportiva guidata da Gino Palumbo,
all'Angiporto Galleria, quindi
si estende al “Corriere di Napoli”, e ai settimanali “SportSud” e
“Lo Sport del Mezzogiorno”.
• Nel 1951 affianca Gino Palumbo nell’organizzazione del
Giro Ciclistico della Campania e dell' Ondina di “SportSud”,
collabora con Aldo Bovio agli allestimenti degli
spettacoli annuali per “Bontà di Napoli” nel Teatro San
Carlo e con Alberto Barone nella realizzazione delle
traversate a nuoto Capri-Napoli.
•
Giornalista praticante presso la “C.E.N. Il Mattino” nel
1959, diventa professionista a settembre del 1960,
assunto dal direttore Giovanni Ansaldo.
• Dal 1962 gli viene affidata la responsabilità
nell’organizzazione del Giro Ciclistico della Campania e la
conserva fino all’edizione del 1982.
• Direttore del settimanale “Lo Sport del Mezzogiorno”
per 14 anni, dall’8 settembre 1962 fino al 1976, quando
la testata, insieme con "Il Mattino" ed il
"Corriere di Napoli", passa alla “Rizzoli”
di Milano.
• Capo dei Servizi Sportivi de “Il Mattino”, dal 1
ottobre 1966, direttori prima Giacomo Ghirardo, poi
Orazio Mazzoni.
• Inviato speciale de "Il Mattino" a otto Giri Ciclistici d’Italia.
• Nominato Viceredattore Capo de “Il Mattino” e
Capodipartimento Sport, il 1 giugno 1979 dal direttore
Roberto Ciuni. Conserva la carica dopo la promozione a
direttore del quotidiano di Franco Angrisani (fine del 1981).
• Il 1 luglio 1985 viene promosso Redattore Capo, sempre
alla guida della
redazione sportiva de “Il Mattino”. con l'avvento del
direttore Pasquale Nonno.
• Nel 1986 da responsabile dei Servizi Sportivi è
chiamato a far parte dell’Ufficio Centrale dei Redattori Capo de
“Il Mattino”.
• Il 1 maggio 1990, Pasquale Nonno lo nomina Redattore
Capo Centrale de “Il Mattino”, ruolo che ricopre anche
con le direzioni successive di Sergio Zavoli e di Paolo Graldi.
• In pensione dal 31 dicembre 1994.
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